Etichetta sul Tatami e nel Dojo
1) Si deve salutare al momento di salire o scendere dal tatami. Dopo il saluto ci si porterà al proprio posto sul tatami.
2) Salutare sempre in direzione del Maestro e del ritratto del fondatore (kamiza, lato d'onore) in seiza (seduti sui talloni).
3) Se arrivate alcuni minuti prima dell’allenamento, approfittatene per riscaldarvi, dopodiché sedetevi in seiza, tutti sulla medesima fila.
4) Il corso inizia e finisce con una cerimonia formale.
E' importante arrivare in orario per parteciparvi ma, se arrivate in ritardo dovete aspettare in seiza di lato all’ingresso sul tatami fino a che l'insegnante non vi faccia segno di unirvi al corso. Salendo sul tatami salutate. Evitate di disturbare entrando durante le spiegazioni dell'istruttore.
5) Il modo corretto di sedersi sul tappeto è in posizione di seiza (in ginocchio, seduti sui talloni, alluci incrociati). Se però avete problemi articolari, potete sedervi a gambe incrociate. Sempre con la schiena diritta.
Non sedetevi con le gambe allungate o appoggiandovi a muri o pilastri o volgendo la schiena al Kamiza. Dovete essere infatti pronti in ogni momento alla chiamata dell’istruttore ed alla pratica.
6) Non scendete dal tatami durante un allenamento salvo in caso di malesseri o incidenti che impediscano di poter continuare e comunque sempre dopo aver chiesto all'istruttore.
7) Quando l'istruttore mostra una tecnica si deve rimanere seduti in seiza e guardare attentamente. Dopo la spiegazione si fa il saluto ad un partner e si inizia a lavorare.
8) Non appena viene dato il segnale di fine tecnica (mate o yame) fermate immediatamente il vostro lavoro, se state eseguendo una tecnica terminatela, salutate il partner e riunitevi agli altri praticanti in seiza.
9) Non rimanete mai in piedi sul tappeto senza praticare. Se capita di dover restare fermi attendete di lato ed in seiza il vostro turno, senza intralciare gli altri.
10) Se per qualche motivo si deve assolutamente fare una domanda all'istruttore salutatelo con rispetto ed attendete che sia disponibile. Un saluto in piedi è in questo caso sufficiente (ritsurei eseguito nella posizione normale detta shizentai, coi piedi ravvicinati e col tronco leggermente piegato in avanti e le mani distese sulla parte laterale delle cosce).
11) Quanto l'istruttore vi mostra un movimento osservate attentamente restando in seiza. Salutate quando la spiegazione è terminata.
Quando un altro praticante viene corretto ci si può fermare per guardare. Anche in questo caso mettetevi in seiza e salutate alla fine della spiegazione.
12) Rispettate i praticanti di grado più alto. Non discutete mai sul tatami.
Si sale per praticare, non per imporre le proprie idee agli altri, soprattutto se di altre scuole o stili.
13) Se conoscete il movimento e state lavorando con qualcuno che non lo conosce affatto, potete guidarlo ma in silenzio.
14) Parlate il meno possibile sul tatami.
15) Non ciondolate sul tatami prima o dopo il corso. E' riservato a coloro che desiderano allenarsi.
16) Rispettare i vostri strumenti di lavoro.
Il GI (kimono o tenuta di allenamento) deve essere pulito e in buono stato, le armi al loro posto quando non vengono utilizzate.
17) Non utilizzate mai un GI o un'arma che non vi appartiene senza l’esplicito permesso del proprietario.
18) Prestate tutta la cura possibile affinché il tatami venga mantenuto in ordine. Ognuno è responsabile del DOJO.
19) Non è permesso mangiare, bere, telefonare, masticare chewing-gum sul tatami e nelle sue vicinanze.
20) Si sconsiglia l'uso di gioielli, anelli, catenine, braccialetti ecc. durante l'allenamento.
21) E’ consigliabile tenere le unghie di mani e piedi il più corte possibile e lavare i piedi prima di ogni allenamento.
22) Si sale sul tatami per imparare e praticare, non per gratificare il proprio ego.