Sentire il proprio cuore
"Come sentite il vostro cuore?"
Questa domanda contiene l'insegnamento più importante del seminario romano di Endo Sensei appena concluso.
Possiamo praticare con tutto l'impegno e la costanza possibili, ma se non ci fermiamo a riflettere su questo diventeremo probabilmente belli da vedere, forse addirittura "efficaci", ma niente di più.
Possiamo praticare con tutto l'impegno e la costanza possibili, ma se non ci fermiamo a riflettere su questo diventeremo probabilmente belli da vedere, forse addirittura "efficaci", ma niente di più.
"Il vostro cuore è libero?"
Libero da cosa? Forse da tutte le nostre prefigurazioni, dal pretendere di "indovinare" l'altro. Forse avere un cuore libero vuol dire porsi di fronte all'altro senza aspettative o pregiudizi, dimenticare ciò che crediamo di sapere ed essere pronti ad accogliere con mente serena qualsiasi cosa arrivi .
"Non giudicare", "ascolta", mi ripetono sempre i miei senpai.
"Non giudicare", "ascolta", mi ripetono sempre i miei senpai.
Se il cuore è libero crollano le barriere costruite dalla mente. Come mi attaccherà o reagirà uke? Quale movimento o tecnica metterà in atto tori ? Non importa, non più: il cuore è libero, pronto a vivere il "qui e ora".
Scompare la rigidità, non perché siamo diventati di colpo più bravi, ma perché il nostro stesso corpo percepisce che essa non è più necessaria. Sì inizia a sentire il flusso del ki, ci si può connettere con esso e liberare il nostro.
La libertà del cuore ha reso libero anche il corpo. Tutto diventa più naturale, più semplice ...
Scompare la rigidità, non perché siamo diventati di colpo più bravi, ma perché il nostro stesso corpo percepisce che essa non è più necessaria. Sì inizia a sentire il flusso del ki, ci si può connettere con esso e liberare il nostro.
La libertà del cuore ha reso libero anche il corpo. Tutto diventa più naturale, più semplice ...
"Do not push, do not throw... extend ! Sooooo easy !"
